Descrizione
Il piccolo libro (36 pagine) esplora il mondo del disegno infantile come strumento di espressione e comunicazione.
L’autrice, con la sua esperienza grafologica, ci guida attraverso il processo evolutivo dei bambini, analizzando le tappe di sviluppo dei loro disegni e come questi riflettano la crescita emotiva, cognitiva e psicologica. L’opera, con approccio multidisciplinare, si rivolge a psicologi, educatori, grafologi e a tutti coloro che desiderano iniziare a comprendere il linguaggio grafico dei bambini e il suo potenziale terapeutico. I numerosi rimandi in nota e la ricca bibliografia possono essere uno stimolo per coloro che intendono approfondire l’argomento.
Fin dai primi scarabocchi, i bambini cominciano a utilizzare il disegno come un mezzo per esprimere se stessi, i propri stati emotivi e le proprie percezioni del mondo circostante. L’autrice sottolinea che il disegno non è mai “innocente”, ma carico di significati simbolici che possono raccontare la realtà vissuta, le emozioni e le relazioni. In questo libro, il disegno viene esplorato come un linguaggio non verbale che, come il sogno, offre uno spazio per l’espressione delle difficoltà, dei desideri e delle paure.
Nel testo, viene tracciata una mappa evolutiva dei disegni dei bambini, dalle prime linee tracciate intorno ai 18-20 mesi, fino alla rappresentazione di figure più complesse verso i 7 anni. L’autrice evidenzia le tappe della maturazione grafomotoria e come queste si intrecciano con lo sviluppo psicologico del bambino. Particolare attenzione è riservata alla figura umana, che diventa uno degli elementi principali nei disegni dei bambini, rappresentando il loro senso di sé e la relazione con l’ambiente circostante.
Emerge che uno degli aspetti più affascinanti è l’analisi del valore terapeutico del disegno e su come il disegno possa essere un potente strumento di comprensione e di cura. Cenni su alcune prove grafiche (il “disegno della famiglia” e il “disegno dell’albero”) utilizzate nella grafologia e nella psicoterapia infantile per sondare i vissuti emotivi e le dinamiche familiari evidenziano il possibile uso superficiale di strumenti che, con un approccio approfondito e contestualizzato, possono evidenziare la singolarità di ogni bambino.
Autrice: Anna Rita Guaitoli
Pag: 36 – formato:PDF